Renato Marino Mazzacurati

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Renato Marino Mazzacurati (Galliera 1907 – Parma 1969) è stato uno scultore e pittore del XX secolo. Impara giovanissimo il mestiere presso la bottega di uno scultore locale. Nel 1926 frequenta a Roma la Scuola Libera del Nudo, dove conosce Mafai, la Raphaël e Scipione, stringendo con loro un sodalizio artistico. Frequenta l'ambiente della Capitale e stringe rapporti con gli artisti di Villa Strohl-Fern. Accanto alla scultura realizza in questi anni paesaggi e nature morte. Nel 1927 partecipa alla V Esposizione d'Arte delle Tre Venezie e nel 1929 espone a Roma con Scipione, Mafaie la Raphaël in una sala dedicata alle tendenze espressioniste, nella collettiva organizzata dalla Casa d'Arte Bragaglia. All'inizio degli anni Trenta Mazzacurati dà vita con Scipione la rivista "Fronte"; si reca inoltre a Parigi, dove rimane colpito da Matisse e dal linguaggio picassiano. Le opere di questo periodo evidenziano il riferimento ai modelli antichi (Caino), manifestando caratteri espressionistici (Lottatori). Dopo un soggiorno a Gualtieri in Emilia Romagna, nel 1938 Mazzacurati prende uno studio a Roma, in via Margutta. La scultura diviene il suo linguaggio pressoché esclusivo. Nei primi anni Quaranta espone alla Galleria di Roma e partecipa alla IV Quadriennale. Sono gli anni della serie Imperatori (1942-44) e dell' ampia produzione ritrattistica. Nel secondo dopoguerra il vigoroso realismo del suostile assume i toni di un espressionismo sempre più accentuato. Accanto alla produzione di formato limitato si dedica alla scultura monumentale, ottenendo numerosi incarichi per monumenti alla Resistenza (a Parma, Beyrouth, Napoli, Mantova).

FONTE:LA FAMIGLIA NELL'ARTE

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